Tipologia Offices // Location Milano,Viale Sarca 336, Italia // Timetable 2020-2023// Dimensione 10500 mq // Stato Completed // Project Team Alberto Lessan, Jacopo Bracco, Davide Minervini, Alejandra Mora, Giorgio Salza, Giulia Barbero, Ottavia Mangiafridda, Estefania Mujica, Egle Tavolaro, Sofia Zuccato, Nicolò Acquadro, Alessandro Stante, Alp Arda, Gaia Siddu // Developer Masini011 s.r.l // Constructor Quadrifoglio s.r.l // Impianti elettrici SIET s.r.l // Impianti meccanici e speciali Climagest s.r.l // Project Management e Sicurezza Studio Corradino-Petitti // Progetto delle Strutture Ing. Alessandro Ferro // Progetto impianto elettrico Per. Luca Crudo // Progetto impianto meccanico e involucro Ing. Alessandro Manzone // Leed Consultant Macro Design Studio, Arch. Amit Anafi // Prevenzione Incendi e progetto antincendio Arch. Massimiliano Colucci, Ing. Angelo Neri // Progetto del Verde Studio Verde // Allestimenti Interni Lab1000 s.r.l // Foto Filip Dujardin //
Il progetto è la riqualificazione (LEED Gold) di un edificio direzionale di 6.500mq a Milano. Il fabbricato di circa 100 ml di lunghezza ospitava gli ex-uffici della storica Breda Siderurgica, nota fabbrica di metallurgia milanese; per questa sua lunghezza sta ora ricevendo il soprannome di “grattacielo orizzontale”. Rispetto all’abbattimento dei 4 piani fuori terra è stato preferito proporre la ristrutturazione generale sia degli interni che degli esterni mantenendo la struttura esistente. L’obiettivo è stato quello di mantenere la memoria industriale dell’edificio. La struttura preesistente, di straordinaria precisione è stata preservata, ed è diventato l’elemento principale per la generazione progettuale. Focus del processo è stato quindi aggiungere il meno possibile e mantenere il più possibile la spazialità interna. Una particolarità è che la facciata è costituita da un prototipo di montanti esterni in gomma siliconica riciclabile trasparente sviluppata sperimentalmente per questo progetto. La trasparenza della gomma si materializza e smaterializza a seconda della posizione del sole e a seconda delle ore del giorno. La nuova facciata si pone in allineamento più esterno rispetto all’esistente, riuscendo a oltrepassare i corpi scala, arretrandoli così alla vista, eliminando i tagli visivi che prima determinavano il prospetto. Il coronamento è modificato, attraverso un rialzo di 4 mt, che fa crescere visivamente l’edificio di un piano fuori terra e permette di rendere la copertura un piano utilizzabile con aree di relazione e vegetazione.